Rendering 3D

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Rendering 3D di oggetti o ambienti con resa fotografica

Cosa è il rendering 3D? Si conosce dalla fine degli anni 80, è la funzione finale che concretizza il lavoro della grafica computerizzata tridimensionale. È parte integrante del processo di generazione grafica e l’ultimo importante stadio che fornisce l’aspetto finale al fotogramma o animazione video.

Agli albori della grafica animata 3D noi utilizzavamo i computer Commodore Amiga (500, 1000, 1200, 3000, 4000) per creare rendering di immagini e di video animazioni di qualità.

Spesso la qualità del rendering finale (oltre che dalle capacità dell’operatore) dipende anche dal tipo di motore di rendering, essendo comunque un processo lento, che richiede un gran numero di elaborazioni e di tempo da parte della CPU.

Come funziona?

Le principali tipologie di algoritmi atti a disporre i calcoli per il rendering finale sono principalmente 2: radiosity e ray tracing. Un’altro compito del 3D artist (oltre all’illuminazione della scena) è la texture mapping, visto che il colore intrinseco di un oggetto ha molta influenza sul suo aspetto occorre che ogni elemento e parti di esso abbiano la colorazione giusta, la superficie giusta, eventuali rilievi in superficie o caratteristiche specifiche come la riflessione, specularità, ecc.

I calcoli di radiosità nel processo di rendering 3D costruiscono una loro realtà all’ambiente, spesso forse anche più efficaci ed evidenti della realtà stessa. L’operatore interviene inserendo luci di varie tipologie nella scena del rendering 3D: luci spot con ombre oppure senza, luci ambientali, luci omnidirezionali e luci riflesse; determinando così quello che sarà il risultato dei calcoli di rendering 3D.
Il programmatore inserisce nelle scene oggetti di grafica 3D, ma vi può inserire anche fotografie, il sunto e fusione di questo collage è il rendering 3D, che fonde le cose e ne crea di nuove tenendo conto di tutti i parametri programmati come input.

Il rendering 3D attraverso l’algoritmo raytracing è più veloce del sistema con calcolo radiosity quindi per certe produzioni può risultare preferibile. Si può fare rendering 3D di ogni cosa: impianti e macchinari meccanici (qui è molto probabile poiché spesso esistono già i modelli 3D o disegni CAD), ambienti e spazi di interni, oggetti singoli, immobili residenziali o building aziendali (utile per avere un’idea del loro impatto visivo a fine lavori).

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